Complemento partitivo

Il complemento partitivo: come individuarlo

Tra i complementi che si possono incontrare quando si esegue l’analisi logica di una proposizione o di un periodo, c’è il complemento partitivo.

Alcuni di voi lo hanno già affrontato a scuola e lo ricordano abbastanza bene mentre altri non hanno idea di cosa sia.

In questa guida lo spiegheremo approfonditamente, in modo tale da renderlo chiaro e comprensibile proprio a tutti.

Innanzitutto, dobbiamo ricordare che questo complemento, al pari di tutti gli altri complementi, non figura necessariamente all’interno di una frase, trattandosi appunto di un elemento variabile.

Quando però è presente, come possiamo riconoscerlo? E cosa indica? Scopriamolo insieme!

Come individuare il complemento partitivo

Come gli altri complementi indiretti, anche il complemento partitivo è introdotto da una preposizione, in questo da: di (semplice o articolata), tra o fra. Possiamo dunque notare ed affermare che non si lega direttamente al verbo.

Indica l’insieme, il tutto, una totalità di qualcosa insomma, di cui noi prendiamo in considerazione soltanto una parte.

Le domande a cui risponde sono: “tra chi? tra che cosa?”.

L’articolo partitivo non può essere retto soltanto da un nome o un avverbio di quantità, come ad esempio accade nella frase:

  • “gran parte dei clienti possiede la tessera fedeltà”.

Bensì anche da un numerale:

  • “tre di noi sono stati male dopo la cena” ,

da un aggettivo di grado superlativo:

  • “Michele è il più testardo della famiglia“,

o da un pronome indefinito o interrogativo:

  • Nessuno degli alunni ha partecipato all’assemblea.

Le differenze con l’articolo partitivo

Talvolta il soggetto o il complemento oggetto possono essere introdotti da un articolo partitivo.

Attenzione a non confonderli con il complemento in esame!

Per capire di cosa ci stiamo occupando, è fondamentale considerare la frase nell’insieme e riflettere sul ruolo svolto dalla preposizione.

Facciamo qualche esempio:

  • “Due dei partecipanti hanno redatto una relazione” Complemento partitivo
  • “Ho saputo delle novità” Complemento oggetto partitivo

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