Ecco un breve riassunto della vita dell’autore Italo Svevo.
E’ uno dei poeti più curiosi della cultura letteraria italiana: Italo Svevo; le teorie di Darwin, Freud, Nietzsche sono solo alcuni degli autori da cui Svevo prese spunto. Vi proponiamo un breve riassunto dell’autore:
Gli studi e lo scarso “appeal” delle prime opere
Ettore Schmitz fu il vero nome di Italo Svevo, nato a Trieste nel 1861 da una famiglia ebrea: padre austriaco e madre italiana.
Conseguì gli studi in Baviera, ma nel 1878 studiò nella sua città natale; allo stesso tempo partecipò alla redazione di molti giornali locali. Spiccato era l’amore per la lettura di: classici italiani, russi ed anche delle teorie di Darwin.
Era una vita del tutto normale quella di Italo Svevo, infatti era un impiegato di banca, scrisse alcune opere tra cui il romanzo “Una Vita” (passato però inosservato). Nel 1896 si sposò e l’anno seguente nacque la sua prima figlia: Letizia.
Le scoperte di Freud e la Prima Guerra Mondiale
Nel 1899 lasciato il lavoro da impiegato, fu assunto nell’azienda del suocero in cui dovette eseguire frequenti viaggi sia all’estero che in Italia. In alcuni di questi, Italo scoprì la cultura estera ed in particolare fu incuriosito dalle teorie psicoanalitiche redatte da Freud.
Gli anni della guerra furono per Svevo, momenti per dedicarsi allo studio; non prese mai una posizione politica e mai intraprese una carriera militare.
La nuova vita dopo “La coscienza di Zeno”
Dal 1919 studiò la redazione del suo romanzo: “La coscienza di Zeno” pubblicato a Bologna nel 1923. Grazie all’amico James Joyce il romanzo poté essere mostrato ai principali critici e autori francesi che ne consacrarono il successo.
Raccolse il consenso anche in Italia, in particolare da Eugenio Montale il quale gli dedicò un articolo sulla rivista “L’esame”.
Nel 1928 per un incidente automobilistico, Italo Svevo morì.
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