Una vita intensa e illustrativa in primo piano e un’intera era come sfondo.
In questo modo si intrecciano le migliori biografie che aiutano, più efficacemente della maggior parte dei manuali storici, a comprendere le complessità e le contraddizioni degli eventi.
Migliori biografie: 5 libri consigliati
Andiamo alla scoperta dei libri che devi assolutamente conoscere. Testi che catturano, fanno appassionare e riflettere parecchio.
In questo articolo ti mostriamo un elenco delle migliori biografie, vite di grandi personaggi, di premi Nobel che hanno fatto la storia.
I miei martedì col professori, di Mitch Albom
![Migliori biografie: I miei martedì col professori,](https://soloscuola.com/wp-content/uploads/2020/05/migliori-biografie-I-miei-martedì-col-professori-di-Mitch-Albom-.jpg)
Mitch Albom ha ormai da tempo abbandonato le sue ambizioni giovanili da musicista e, a trentasette anni, conduce una carriera di successo come giornalista sportivo e una vita frenetica votata a un lavoro che lo soddisfa.
Almeno così crede, fino a quando un giorno, per caso, vede in tv il suo vecchio professore universitario, e maestro di vita, Morrie Schwartz, con cui aveva perso i contatti.
Quella sera Mitch decide di andare a trovarlo e, dopo quasi vent’anni, i due ricominceranno a incontrarsi ogni martedì, come ai tempi dell’università. Mitch tornerà ad ascoltare le parole illuminanti di Morrie negli ultimi mesi prima della sua morte, e l’ultima lezione di vita sarà la più importante, sarà la sua seconda possibilità.
L’ultima ragazza, di Nadia Murad
![Migliori biografie: L'ultima ragazza,](https://soloscuola.com/wp-content/uploads/2020/05/migliori-biografie-Lultima-ragazza.jpg)
Un libro molto intenso che parla di un argomento molto attuale al giorno d’oggi: il terrorismo.
Il libro racconta la vera storia dell’autrice.
Nadia Murad viveva in un piccolo paesino dell’Iraq. Nonostante le tante guerre il suo paesino era lontano da tutto e lei e la sua famiglia vivevano tranquillamente la loro vita.
All’età di vent’anni, però, ecco che arrivarono alcuni militanti dell’Isis che cominciarono ad uccidere ed a torturare i diversi abitanti.
Nadia fu l’unica a sopravvivere della sua famiglia e fu portata via per essere torturata e violentata per diverso tempo.
Un giorno, però, un militante dimenticò una porta aperta che per Nadia significava libertà o morte. Decise di rischiare e scappare.
Frida Kahlo. Una biografia, di María Hesse
![migliori biografie: Frida Kahlo. Una biografia](https://soloscuola.com/wp-content/uploads/2020/05/migliori-biografie-Frida-Kahlo.-Una-biografia.jpg)
Un corpo segnato dal dolore e dalla passione, abitato da immagini impetuose e seducenti: Frida Kahlo fu molto più che sofferenza e angoscia, fu un’artista piena di vita.
La sua pittura è lacrime e sangue ma anche festa e luci. Visse sempre agli estremi, oscillando dal colore al nero, dalla felicità alla tristezza più profonda, dalle risate ai canti. Fu una donna appassionata che non si rassegnò mai a restare nell’ombra del suo grande amore, il pittore Diego Rivera, e combatté per realizzare tutti i propri sogni, uno a uno.
Visse con intensità i passaggi tragici quanto quelli più gioiosi dell’esistenza e questa grande forza è entrata come una magia nei suoi quadri. La biografia illustrata della grande pittrice messicana vista attraverso gli occhi e la creatività di María Hesse, artista spagnola che sa coniugare illustrazione e testo in un’esperienza visiva quasi tattile.
L’altra verità, di Alda Merini
![migliori biografie: L'altra verità](https://soloscuola.com/wp-content/uploads/2020/05/migliori-biografie-Laltra-verità.jpg)
Un alternarsi di orrore e solitudine, di incapacità di comprendere e di essere compresi, in una narrazione che nonostante tutto è un inno alla vita e alla forza del “sentire”.
Alda Merini ripercorre il suo ricovero decennale in manicomio: il racconto della vita nella clinica psichiatrica, tra elettroshock sguardo della poetessa su questo inferno, come un’onda che alterna la lucidità all’incanto.
Un diario senza traccia di sentimentalismo o di facili condanne, in cui emerge lo “sperdimento“, ma anche la sicurezza di sé e delle proprie emozioni in una sorta di innocenza primaria che tutto osserva e trasforma, senza mai disconoscere la malattia, o la fatica del non sentire i ritmi e i bisogni altrui, in una riflessione che si fa poesia, negli interrogativi e nei dubbi che divengono rime a lacerare il torpore, l’abitudine, l’indifferenza e la paura del mondo che c’è “fuori”.
Lungo cammino verso la libertà, di Nelson Mandela
![migliori biografie: Lungo cammino verso la libertà](https://soloscuola.com/wp-content/uploads/2020/05/migliori-biografie-lungo-cammino-verso-la-libertà.jpg)
Dall’infanzia nelle campagne del Transkei alle township di Johannesburg, dalla prima militanza nell’Anc, attraverso ventisette anni di carcere, al Premio Nobel per la pace e alla presidenza del suo paese.
“Il lungo cammino verso la libertà” di Nelson Mandela è il lungo cammino verso la libertà politica e la conquista di un valore irriducibile: la dignità dell’essere umano.