Dopodiché o dopo di che, non è raro leggere entrambe le forme, ma dov’è l’errore? O la grafia è corretta in tutti e due i casi?
Oggi risolveremo insieme questo dubbio molto diffuso, trattandosi comunque di una locuzione avverbiale che trova spesso utilizzo.
Quando ci si ritrova a scrivere espressioni composte, come questa, da più parti, ci si può chiedere quale sia la forma da utilizzare.
Qui, ad esempio, abbiamo trattato una questione similare in merito alla grafia di perlopiù o per lo più, ti consigliamo di leggerlo per avere una visione ancora più completa.
Tornando alla scelta tra dopodiché o dopo di che, anticipiamo che si può scrivere in entrambi i modi , senza che una delle due costituisca un errore.
Però è importante conoscere la motivazione ed imparare quali forme sono invece errate.
Facciamo qualche esempio:
- Devi prima completare tutti gli esercizi di matematica, dopo di che potrai uscire con i tuoi amici. CORRETTO
- Sergio ha davvero esagerato a cena, dopodiché è stato male tutta la notte. CORRETTO
Dopodiché o dopo di che, guida all’uso
Possiamo trovare una conferma di quanto appena detto consultando un vocabolario.
Il portare Treccani, ad esempio, riporta quanto segue:
Dopodiché: locuz. avv. – Grafia unita, rara, per dopo di che.
Non viene effettivamente operata una scelta tra dopodiché o dopo di che, infatti viene accolta sia la prima forma, quella univerbata, e sia la seconda, detta invece analitica.
Va comunque detto che potremmo definire la versione analitica, dopo di che, come quella originaria.
Attenzione alle altre forme
L’analisi però, non si esaurisce qui.
Infatti, talvolta si leggono altre forme che invece sono errate.
Non sempre viene prestata la giusta attenzione agli accenti, in questo caso il solo accento corretto è quello acuto, come accade con altri avverbi come perché, sinché, affinché.
Esempio:
- Finisci di mangiare la carne, dopodiché avrai il tuo dolce. CORRETTO
- Aspettate che smetta di piovere, dopodichè potrete uscire. ERRATO