Quello tra nessunaltro o nessun altro è un dubbio molto diffuso ed un errore abbastanza frequente.
Anticipiamo infatti che delle due forme soltanto una è quella corretta mentre l’altra rappresenta un’inesattezza da correggere e da non commettere nuovamente in futuro.
I vocaboli formati da due parole possono trarre facilmente in inganno e possono far sorgere numerosi dubbi.
Ti mostriamo alcuni casi simili che abbiamo già trattato e che potrebbero tornarti utili: daltronde o d’altronde? Qualora o qual’ora?
Per quanto riguarda nessunaltro o nessun altro, non ci sono alternative: la grafia corretta è soltanto una: nessun altro. Capiamo il motivo.
Nessunaltro o nessun altro, perché scegliere la seconda forma
Cercando su un qualsiasi vocabolario il termine “nessuno”, quando questo viene utilizzato come pronome spesso viene seguito da “altro”.
Esempio:
- Era così tardi che alla fermata dell’autobus non trovai nessun altro.
La forma univerbata, cioè nessunaltro non compare neanche una volta, per cui possiamo ritenere con certezza che la stessa sia errata.
Attenzione anche a nessun’altro
Ma soffermiamoci un momento anche su un altro errore che viene commesso di frequente.
Nessunaltro o nessun altro non solo le uniche forme che appunto vengono utilizzate.
Capita, di tanto in tanto, di leggere anche nessun’altro, con l’apostrofo tra le due parole.
Per comprendere perché si tratta di un errore, ci si deve porre una domanda: quella che avviene tra nessuno ed altro è un’elisione o un troncamento?
Si tratta di un troncamento e questo accorgimento linguistico non richiede mai la presenza dell’apostrofo, ad eccezion fatta per alcuni vocaboli, tra cui: po’ inteso come poco, mo’ inteso come “alla maniera di”, l’imperativo di alcuni verbi ed anche in alcune interiezioni.
Il caso caso specifico non rientra in nessuna delle eccezioni appena illustrate, per cui anche tra nessun altro e nessun’altro, solo la prima grafia è esatta.
Ricorda però che nel caso di nessun’altra l’apostrofo è necessario.