Quanti di noi hanno pronunciato questa frase di fronte ad intricati calcoli matematici?
“La matematica non sarà mai il mio mestiere”.
Eppure la matematica è un’esigenza quotidiana e ne abbiamo bisogno nelle sitazioni più banali, come, ad esempio, per calcolare il resto di fronte alla cassa del supermercato.
Quali sono le operazioni più difficili?
Tra le quattro operazioni, quelle che sembrano risultare meno problematiche sono l’addizione e la sottrazione.
Anche la moltiplicazione viene generalmente reputata piuttosto semplice dai più.
La divisione, invece, è vista come la più ostica delle operazioni, soprattutto se parliamo di operazioni a più cifre.
Le divisioni a due cifre, infatti, risultano spesso complicate sia per gli adulti sia per i bambini che le studiano sui banchi di scuola.
Qual è la regola per le divisioni a due cifre?
Nella divisione a due cifre ci troviamo di fronte ad un calcolo del tipo 264:24, ossia dove il secondo numero (il divisore) è di due cifre.
Prima di tutto incolonniamo i numeri per prepararli al calcolo, con il dividendo (primo numero) a sinistra della colonna, e il dividendo a destra.
Nel primo passaggio abbasserò due o più cifre del dividendo pari o maggiori rispetto al valore del divisore, e mi chiederò quante volte il divisore entrerà nel dividendo (“quante volte 26 entrerà in 84?”).
- A questo punto segnerò il primo risultato nella tabella al di sotto del divisore, e l’eventuale resto sotto l’ultima cifra tra quelle considerate del dividendo.
Abbasserò dunque l’ultima cifra disponibile del dividendo in modo da allinearla col resto dell’operazione precedente, e mi chiederò quante volte il divisore entra nel numero ottenuto (“quante volte 24 entrerà in 24?”).
La cifra che otterrò da questa operazione andrà ad allinearsi col risultato della precedente, fino a dare vita al nostro risultato definitivo. Eventuali resti, qualora l’operazione non fosse perfetta, andranno allineati in colonna sotto l’ultima cifra disponibile del dividendo.
Et voilà! Con questa semplice procedura le divisioni non fanno più paura!