La lingua italiana è tanto bella quanto difficile.
Non c’è da stupirsi se turisti e stranieri affermano come sia particolarmente dura imparare tutta la parte grammaticale della nostra lingua.
Dettagli, sfaccettature e tante regole. Ma d’altronde, forse, è proprio questa la sua bellezza.
Uno dei dubbi più comuni è quando ci si trova a chiedersi se si scrive in fondo o infondo.
Un pò come il capire se si scrive affianco od a fianco.
Per quanto siano parole molto simili, la realtà è che il loro significato è totalmente diverso.
In fondo o infondo: qual è la forma corretta
Forse la differenza tra in fondo ed infondo può sembrare minima, ma la realtà è che c’è un vero abisso tra le due.
Per capire quale sia la forma corretta di utilizzo basta semplicemente capirne il vero significato, che ora andremo a scoprire insieme
In fondo o infondo: la regola
Le lettere sono le stesse, ma il loro utilizzo no.
Per capire davvero quando usare una parola rispetto all’altra dobbiamo, prima di tutto, capire cosa significano e qual è il loro utilizzo lessicale e grammaticale:
- in fondo, è una locuzione verbale e va sempre scritto staccato. Cos’è una locuzione verbale? In pratica è una locuzione che ha lo stesso utilizzo di un avverbio. Forse con un esempio è più facile da comprendere: “La cucina si trova in fondo a sinistra” oppure “In fondo non mi è mai importato nulla”;
- infondo, invece, è la prima persona singolare del verbo infondere (io infondo). Ad esempio: “Io infondo serenità”.
Come si può notare la differenza è davvero abissale una volta analizzate meglio le parole e confondersi diventa ora molto difficile.
Nella lingua italiana spesso basta concentrarsi in maniera più approfondita sull’origine della parola, e sul significato specifico, per comprendere al meglio anche altri aspetti riguardanti l’utilizzo.