La scelta di andare all’estero per affrontare corsi di inglese è, a mio avviso, la migliore che uno possa compiere per imparare la lingua straniera più usata al mondo in ambito tecnico e professionale.
Se durante il percorso scolastico in Italia, infatti, si riscontrano difficoltà nell’imparare l’inglese (per carenze dipendenti da terzi, per la sottovalutazione dell’importanza della lingua o per la tendenza a preferire altre materie), all’estero si è obbligati ad usare la lingua inglese come uno strumento di comunicazione!
Si ci sposta con la convinzione che i corsi di lingua inglese siano il fine ultimo, ma ci si ritrova spesso catapultati in un’esperienza unica. Invero, l’apprendimento della lingua inglese non è solo frutto di un corso, che potresti frequentare anche in Italia, ma di un insieme di fattori: l’interazione con le persone residenti (e, magari, madrelingua), con la famiglia che ti ospita o con gli altri presenti nell’alloggio scelto, con i tuoi amici e colleghi di corso e, più in generale, con un ambiente totalmente nuovo che stimola profondamente lo studente ad apprendere divertendosi; i corsi di lingua inglese all’estero, che siano in Irlanda, Inghilterra, Scozia, Australia, U.S.A. od altri Paesi, sono molto stimolanti indipendentemente dal fatto che siano tenuti nelle città più famose in questo ambito (Oxford, Cambridge ecc…).
Proprio il divertirsi ed il vivere un’esperienza unica in posti turisticamente stupendi costituiscono i momenti più belli dei corsi di inglese all’estero. In questo articolo vorrei darti proprio dei consigli per l’organizzazione di una vacanza studio alla luce delle mie esperienze vissute in Irlanda e delle informazioni acquisite circa numerosi college.
Corsi di inglese all’estero – Consigli per organizzare vacanze studio
La scelta del miglior corso di inglese all’estero va oltre la semplice decisione circa il college da frequentare e si estende, piuttosto, a tutta una serie di elementi quali sono, per esempio, i costi da sostenere, la bellezza del posto dove si dovrà dimorare, il vitto e l’alloggio.
Studiare inglese all’estero può costituire anche un momento di relax, l’oggetto di vacanze studio per unire l’utile al dilettevole, soprattutto se proprio si fatica a staccarsi dal lavoro.
Analizziamo insieme, allora, tutti gli aspetti da valutare per organizzare delle vacanze studio all’estero.
- Quale corso di lingua scegliere
- Quale college prenotare e quale città preferire.
- L’alloggio
- Gli spostamenti
- Come si svolgono i corsi di inglese all’estero.
- Costo della vita
- Consigli soggettivi
- Come spedire pacchi da e verso l’estero
- Conto corrente per prelevare in Irlanda ed in Europa a zero spese
- Obblighi burocratici
Il tutto sarà condito, ovviamente, da molti consigli ed impressioni personali.
Quale tipo di corso di inglese scegliere
I corsi proposti dai vari college sono, più o meno, sempre gli stessi, ma è difficile orientarsi tra le numerose offerte presenti nei siti web ufficiali.
Abbiamo, in generale, una suddivisione dei corsi di inglese in programmi per adulti e junior. A loro volta, i cosiddetti English Adult Courses e English Junior Courses costituiscono categorie molto ampie che ricomprendono, al loro interno, le formule più varie.
Gli adulti avranno così, solo per citarne alcune, le seguenti alternative: corsi di inglese generali, altri definiti intensive che si differenziano dai primi solo per il numero di ore in classe; corsi business destinati, in generale, a chi necessita di un inglese tecnico per motivi di lavoro o al fine di completare il proprio curriculum (tali corsi, tuttavia, sono generalmente rivolti ad un pubblico che ha già una buona padronanza dell’inglese base ed è quantomeno ad un livello B2); corsi di inglese a tu per tu con un teacher; corsi pensati per la preparazione di esami specifici: Cambridge, TOEIC, TOLES e IELTS.
Lo stesso dicasi per i più giovani che potranno partecipare a specifici programmi formativi da svolgersi tanto nel periodo estivo quanto in quello invernale, spesso rivolti agli studenti delle scuole superiori.
La flessibilità è quasi totale con scuole di lingua che propongono perfino corsi pomeridiani o serali per chi, nello spostarsi, dovesse trovare lavoro od altra forma di impiego non remunerata.
Quale college prenotare e quale città preferire
Come verificare la qualità di un college?
Nell’epoca di internet, della connessione virtuale tra migliaia di persone, la risposta appare perfino scontata.
Potrai infatti trovare, come ha fatto l’odierno scrivente, numerose informazioni su forum, siti, social network ecc…ecc…; contattare direttamente il college tramite email così da valutarne la risposta tenendo sempre presente, tuttavia, che anche tali opinioni possono mutare nel tempo in quanto le scuole private di lingua tendono spesso a cambiare professori per scelta di una parte o dell’altra.
L’unica cosa che mi sento di consigliarti è, ove voglia conseguire uno specifico attestato, di verificare se il college è abilitato a rilasciare certificati valevoli a livello internazionale.
Invece, per quel che concerne la destinazione, sebbene la scelta della meta per le proprie vacanze studio all’estero sia soggettiva, posso dirti quanto ho appreso dalla mia esperienza. Prima di partire per il fantastico periodo formativo lontano dall’Italia, vissuto la prima volta nel 2013, anche io ero pieno di dubbi e, come mio solito, ho valutato tantissimi parametri prima di optare per l’Irlanda.
Perché ho scelto l’Irlanda? L’Inghilterra è molto più costosa e, in alcuni casi, meno tranquilla ed affascinante. Gli scozzesi hanno un accento veramente particolare.
Le altre soluzioni adottano l’inglese quale seconda lingua o sono troppo lontane (con tutte le conseguenze): penso soprattutto alla bellissima Australia, agli USA ecc…
Così, dopo aver preso in esame una serie infinita di destinazioni inglesi costosissime (dalle più blasonate Cambridge ed Oxford per passare, poi, perfino ad opzioni meno note e preferibili per motivi logistici), bellezza naturalistica, fama, opinioni e foto mi hanno spinto verso la verde Irlanda nella quale ho trovato prezzi più abbordabili ed il giusto mix tra vivibilità e possibilità di migliorare la lingua.
Nel Paese, noto soprattutto per il cielo, il verde, l’aspetto fiscale ed economico, non ci sono, infatti, grandi cittadine caotiche quali possono essere le nostre Napoli, Roma o Milano. La Capitale, Dublino, che è anche una delle città più importanti d’Europa per la presenza di aziende, scuole e corsi di formazione, conta poco più di mezzo milione di abitanti (se si considerano anche i sobborghi) e Cork, seconda città più grande, arriva a 120.000.
La scelta per la piccola realtà o per la grande città non escludono a priori la possibilità di addentrarsi nelle parti più remote del Paese. Infatti, i collegamenti offerti da una capitale come Dublino, ben servita anche senza la metro, consentono di vivere una vacanza studio che va oltre il semplice corso di inglese all’estero e capace di imprimersi nella memoria per sempre.
Le altre città in Irlanda del sud, note soprattutto per il turismo, sono espressione di benessere, ricchezza e qualità della vita altissimi. In particolare mi ha colpito Killarney, cittadina pulitissima e cuore pulsante del turismo, che non riesce a rispondere alla domanda turistica con le strutture ricettive presenti nella piccola cittadina.
Fatta questa doverosa premessa, si può procedere ad una scrematura delle scuole da frequentare.
In fondo all’articolo, poi, ti darò anche ulteriori consigli relativi all’apprendimento della lingua inglese e, perché no, al risparmio.
Mi sento di sottolineare, a tal proposito, che i corsi di inglese all’estero non costituiscono un’opportunità solo per chi “può permetterselo”: sono dell’idea che, almeno sulla terra, grinta e decisione di chi vuole mettersi in gioco possano rappresentare un valore molto più forte del possesso di soldi e posizioni sociali (diversamente da quello che vogliono far crederci).
Potrai recarti all’estero come ragazzo/a alla pari o, più in generale, sfruttare soluzioni come quelle proposte dai siti come Workaway, Helpx e similari. Siti, questi, pensati per coloro i quali vogliano scambiare il proprio lavoro (per circa 20-25 ore settimanali) in cambio di vitto e alloggio così da vivere un’esperienza sui generis e, contestualmente, migliorare la propria conoscenza della lingua.
Nello scusarmi per questa digressione, forse banale, vengo al dunque.
CORK ENGLISH COLLEGE
Premetto che non ho alcun rapporto con le scuole che ti andrò ad elencare e, pertanto, il lettore può essere sereno ed evitare qualsivoglia forma di dietrologia.
Sarebbe interessante, anzi, poter stringere un accordo con i college così da garantire degli sconti ai lettori di questo blog. Ma ci lavoreremo solo ove questo articolo dovesse avere successo. Ne approfitto, quindi, per chiederti la condivisione della presente guida.
Se non ho rapporti con i college, perché consigliare il Cork English College e gli altri indicati nella guida? Perché nel momento in cui scrivo (2.11.2016) un mio conoscente è uno studente del ripetuto college, livello C1-Advanced. Il sottoscritto, inoltre, ha avuto la possibilità di visitare la scuola e valutarne, dunque, tutti gli elementi da tenere in considerazione nella scelta di un corso di lingue all’estero. Lo stesso dicasi per le altre scuole indicate nella presente guida.
Quali le caratteristiche del Cork English College? La scuola è pulita e grande. Vengono proposte moltissime alternative per scegliere il corso che meglio si adatti alle nostre esigenze. Il prezzo di listino è medio – alto, ma in questi mesi hanno offerto una promozione 3×4 (paghi 3 settimane per averne 4). L’organizzazione è precisa ed il team si avvale anche di un manager italiano col quale interfacciarsi più comodamente, soprattutto se non si è proprio ferrati con l’inglese. Ci sono probabilmente due punti da rivalutare: la popolarità del college che risulta spesso pieno e, di conseguenza, l’offerta di case e delle host family accomodation che mi è sembrata limitata o, almeno, tale per quel che concerne gli alloggi in centro.
CORK ENGLISH WORLD COLLEGE
Il Cork English World College è ben organizzato e accreditato. Offre corsi di general english da 15/20/24 ore settimanali con prezzi leggermente sopra la media. Possibilità di alloggio in appartamento o host family.
Molte le attività extra a cui partecipare, come, solo per esempio, tour e language exchange (ogni lunedì) di cui la maggior parte gratis.
La pagina Facebook è sempre aggiornata. Il Cork English World College vanta ottime recensioni sia sulla pagina che sui vari forum.
Vediamo in sintesi pro e contro.
Pro Cork English World College
Organizzazione, attività extra, informazioni ed assistenza
Contro Cork English World College
prezzi leggermente sopra la media
CORK ENGLISH ACADEMY COLLEGE
Il Cork English Academy, college accreditato ed ubicato nel cuore di Cork (vicino all’English Market), offre grande varietà di scelta, da corsi di general english a corsi di preparazione agli esami IELTS.
Le recensioni degli ex alunni sono assolutamente positive e si potrà usufruire di molte offerte stagionali e non. Solo per es., puoi prenotare un corso di almeno 3 settimane così da averne una in regalo oppure pacchetti di general english da 15/20 ore settimanali con alloggio in host family per 270€ la settimana, sempre con transfer dall’aeroporto di Dublino rimborsabile presentando il biglietto alla reception del college.
Pro Cork English Academy College
Ubicazione centrale, attività extra, offerte, prezzo
Contro Cork English Academy College
Non rilevati.
ACCESS ENGLISH ACADEMY CORK
L’Access English Academy sito in Cork è un college molto economico e flessibile, ideale per chi non ha un importante budget a propria disposizione ed intende ugualmente sfruttare una scuola privata di lingue per una nuova esperienza o la conoscenza di studenti con i quali confrontarsi.
Questo è l’unico college che conosca a ragionare su prezzi di listino stabiliti su base oraria: potrai optare, così, per pacchetti da 20, 40 e 60 ore da utilizzare dinamicamente come meglio preferisci. Rappresenta, alla luce di quanto appena detto, la soluzione migliore per chi vuole provare a mettersi in gioco senza investire un capitale al buio. Perché, a ben vedere, la prenotazione dall’Italia di un corso di lingue all’estero non è altro che questo: la scommessa su una scuola di cui non si conosce molto. Molto interessanti anche gli orari delle lezioni serali, per chi già lavora nella città di Cork.
I contro? Beh la struttura appare fatiscente e, per quanto il personale sia stato gentile nel fornirci informazioni, non si possono trascurare completamente una certa improvvisazione e disorganizzazione.
Possibile frequentare anche corsi di spagnolo.
DUBLIN CENTRE OF EDUCATION
La Dublin Centre of Education è nata nel febbraio del 2016 ed situata al centro di Dublino, precisamente al seguente indirizzo: 31-32 North Cumberland Street, Dublin 1, Irlanda. La scuola è molto giovane dunque e, proprio per tale motivo, risulta più economica della concorrenza.
I corsi partono ogni settimana e vanno dal lunedi al venerdi nella fascia oraria 9-12:00 con un massimo di 15 ore settimanali.
La Dublin Centre of Education fornisce corsi di inglese per persone dai 18 ai 55 anni di età, ma, previa apposita richiesta, si possono organizzare anche per giovani tra i 16 ed i 18 anni.
Conversazione gratuita
La scuola fornisce anche 1 ora di conversazione gratuita, dalle 12:15 alle 13:15, alla quale possono partecipare anche persone esterne, in modo da regalare 5 ore per settimana agli iscritti e dar modo alle persone esterne di valutare il metodo di insegnamento.
La Dublin Centre Of Education prepara per i seguenti esami
- Inglese general
- Key for schools
- Esame di IELTS
- Esami di Cambridge (FCE, CAE)
- ESOL
La scuola fornisce anche
- Alloggi
- Trasporto dall’aeroporto
- Escursioni in eventi gratuiti
- Libri gratuiti
- 5 ore di conversazione gratuita alla settimana
- Registrazione gratuita
- Connessione internet gratuita con WI-FI
Corsi IT
La scuola non è solo una scuola di inglese, ma fornisce anche corsi serali di Informazioni Tecnologiche come:
- Testing
- SQL
- Web Design
Altri corsi come Graphic Design ecc…
Corsi di inglese serali
Sono in programma, ma partono al raggiungimento di un numero di iscritti congruo.
Per ulteriori informazioni:
Email: Italy@dcedu.ie (Per informazioni in italiano)
Sito Web: http://www.dcedu.ie/
L’alloggio
Nello scegliere la dimora per la propria vacanza studio all’estero ti si presentano, in buona sostanza, alcune alternative obbligate:
- la ricerca autonoma di un immobile dal rapporto qualità – prezzo conveniente.
- la prenotazione di una stanza messa a disposizione dal college o, meglio ancora, di un host family convenzionata. Se nelle case troverai colleghi, in una famiglia locale potrai integrarti, scoprirne usi e costumi e metterti alla prova con persone che parlano nativamente inglese.
La mia esperienza in una host family è stata eccezionale, quella di mio fratello molto meno. Credo che dipenda da tanti fattori: la capacità (e volontà) del college di selezionare famiglie ospitali e disponibili; il buon senso delle famiglie stesse; la voglia di adattarsi degli studenti (se gli irlandesi non usano il bidè, dovremo pur farcene una ragione…Non credete?).
Trasporti e spostamenti
L’Irlanda ha vari aeroporti tra i quali quello più famoso, grande ed efficiente è ovviamente quello di Dublino, la capitale, mentre gli altri sono raggiungibili da poche città italiane e, in alcuni casi, limitatamente ad alcuni periodi dell’anno (un esempio è l’aeroporto di Cork raggiungibile da Bergamo solo per alcuni mesi dell’anno). Le compagnie aeree più famose per raggiunge l’isola di smeraldo sono Aer Lingus e Ryanair.
Le soluzioni per spostarsi all’interno del Paese sono tante, ma i costi sono decisamente alti.
Come si svolgono i corsi di inglese all’estero?
Il metodo organizzativo adottato nella gestione dei corsi non presenta variazioni sostanziali da college a college: in linea di massima, vi sono dei tratti che accomunano tutte le scuole. Così, prima dell’inizio vero e proprio delle lezioni, tutti gli studenti si sottoporranno a dei test atti a valutare la loro reale preparazione linguistica ed al susseguente inquadramento in uno specifico livello.
Per ogni livello ci sono una o più classi a seconda delle dimensioni del college e degli studenti iscritti ed appartenenti a quella fascia. Così, presumibilmente, vi saranno tante classi B1 e poche C1.
Ai ragazzi viene dato un libro per lo studio della grammatica inglese, solitamente in comodato d’uso gratuito.
Purtroppo non sempre le lezioni iniziano dal primo capitolo del libro e si concludono con l’ultimo. Questo perché ci sono studenti che si trattengono per un lasso di tempo variabile ed ogni iscritto si ritrova all’interno di una classe che ha già un suo storico.
Ogni venerdì, ultimo giorno della settimana scolastica, vi è un test grazie al quale mettere alla prova gli studenti ed appurare i miglioramenti conseguiti nonché promuovere i meritevoli al livello successivo. Naturalmente, come spesso accade nella vita, il raggiungimento del livello medio avviene in poco tempo mentre è molto più difficile perfezionarsi. Ma questo è evidente anche e soprattutto con la lingua italiana: sono in pochi, seppur madrelingua, a parlarla veramente bene.
Si cambiano spesso classe, compagni di corso ed amici. Spetta a te, quindi, avere elasticità e capacità per stringere relazioni virtuose che ti consentano di avere una vita sociale ideale, più del corso stesso, per il perfezionamento della lingua senza dimenticare, tuttavia, che tra persone che non parlano nativamente la lingua inglese si tenderà a commettere errori comuni.
Costo della vita in Irlanda
Diversamente da quanto si potrebbe pensare, fatta eccezione per Dublino, città costosa nella quale chiudere un contratto di locazione è pressoché impossibile, l’Irlanda non è troppo cara e, con le dovute accortezze, si riesce a vivere con le stesse risorse di cui si necessita nel Belpaese.
Volendo essere pratici, sono tante le alternative dove fare la spesa: i supermercati Tesco sono presenti ovunque, così come Lidl, Aldi ed altri; per gli abiti ci sono tanto i negozi economici (Penneys, dove si trovano prodotti scadenti e molto cheap) quanto quelli più costosi.
Consigli soggettivi per lo studio dell’inglese
I seguenti consigli sono inevitabilmente soggettivi, frutto della MIA esperienza all’estero e solo di quella. Personalmente ho trovato utile frequentare il college, ma l’opinione è fortemente condizionata dalla qualità degli insegnanti: se con un teacher puoi imparare tantissimo e prendere 10 pagine di appunti in 2 ore, con altri perderai il tuo tempo. Ciò non toglie, tuttavia, che la scuola ed il corso possano costituire un luogo sociale nel quale conoscere persone e programmare uscite. Cosa c’è di più stimolante del ritrovarsi in un pub con persone provenienti da tutto il mondo confrontandosi su usi e costumi, adattandosi all’ironia altrui col piacevole rischio di risultare fuori luogo? Sembra di tornare bambini, di riscoprire nuove realtà.
Tempo, carattere ed alcool ti permetteranno, col passare delle settimane, di scioglierti ed essere sempre più fluente (come suol dirsi).
Quanto deve durare un corso di inglese all’estero? Personalmente, in due mesi, passai da uno scandaloso livello A2 ad un B2 pieno, salvo poi perdere l’abitudine a parlare correttamente dopo 3 anni in Italia. Ho visto brasiliani diventare C2 in 6 mesi partendo quasi da 0, altri trovare difficoltà enormi.
Non mi sento di dare una regola, ma consiglierei di optare per un soggiorno minimo di 1 mese. Allo stesso tempo, tuttavia, ti sconsiglio di prenotare un pacchetto da 6 mesi o più col rischio di poterne fare a meno o di trovare un lavoro nell’arco di tempo per il quale si è pagato anticipatamente.
Metodo migliore per spedire pacchi all’estero
Per quanto il tema sia un po’ off topic, approfitto di questo articolo enciclopedico per aiutare ulteriormente chi si appresta ad affrontare una vacanza studio all’estero fornendo consigli circa il miglior metodo per spedire pacchi all’estero.
Ho appena effettuato, infatti, due spedizioni dirette verso due posti diversi dell’Irlanda (Bray, dove risiede la famiglia che mi ha ospitato quando ho seguito il corso di inglese, e Cork laddove vive mio fratello).
Ebbene il sito migliore, dopo averne comparati tanti, è https://www.mondospedizioni.com/ sui materiali da spedire.
Personalmente, tra i vari corrieri proposti da Mondospedizioni, ho scelto UPS ed ho pagato euro 26,99 iva inclusa per un pacco da 10 kg, misure 45, 35, 30 cm. Abito anche in una isola spesso considerata località disagiata: Ischia.
Ho ricevuto assistenza tramite posta elettronica per qualsiasi dubbio, tanto che mi hanno anche telefonato alle 21 per spiegarmi meglio cosa accadesse nel caso di un rifiuto del pacco da parte del destinatario (leggi sotto).
Il pacco è arrivato intatto ed in 7 giorni (compresi festivi) nonostante il periodo natalizio.
Solo due accortezze:
1. scegli un cartone solido (ovviamente) e ricoprilo con un foglio bianco in quanto, secondo il sito, dovresti usare scatole certificate per il peso scelto.
2. se il destinatario non è presente, è fondamentale che il pacco non venga rifiutato altrimenti torna in Italia a tue spese.
Prima di scegliere mondospedizioni, ho verificato i prezzi sui siti ufficiali e le recensioni su Trustpilot per i seguenti metodi:
– Mondospedizioni euro 26,99 per quel tipo di pacco
Eccezionale 9.4da 0 – 10
totale recensioni: 68
– Sendabox (ho riscontrato difficoltà nello scegliere una città estera)
Molto buono 8.2da 0 – 10
793 recensioni su Trustpilot
– Packlink euro 34,99
Scarso 2.4da 0 – 10
25 recensioni su Trustpilot
– SpedireSubito (da 0 a 15kg 29,90)
Eccezionale 9.1da 0 – 10
2336 recensioni su Trustpilot
– Ecoparcel (euro 26,40, ma ho letto troppe opinioni contrastanti: persone entusiaste a chi ha subito smarrimento o distruzione dei pacchi).
Molto buono 7.6da 0 – 10
438 recensioni su Trustpilot
– Spedire (recensioni pessime)
Mediocre 3.7da 0 – 10
15 recensioni su Trustpilot
– Spedireoggi
Solo 1 recensione, non valutabile
Conto corrente per prelevare in Irlanda ed in Europa a zero spese
Per quanto possa apparire quasi come una sezione pubblicitaria, trovo che la cosa più brutta sia subire un addebito di euro 2,75 per prelievi da Postepay o di 2 per quelli con la Superflash di San Paolo, tanto per citarne due con le quali ho avuto esperienza.
La soluzione? A mio avviso, la scelta migliore è rappresentata da un conto virtuale, quale per esempio Ing Direct, che permette di prelevare a con zero commissioni da tutti gli sportelli d’Europa. +
Conto molto comodo, non solo per il piacere di viaggiare senza troppi contanti in tasca, ma anche per le altre spese più comuni (zero costi per tenere aperto il conto, zero per i bonifici, zero per ricaricare la prepagata collegata fino a 3 volte l’anno) e per la completezza del pacchetto offerto. Si possono richiedere, infatti, gratuitamente e contestualmente all’attivazione, conto corrente, conto deposito e carta prepagata.
Inoltre, Ing Direct prevede spesso promozioni. Una molto comune è quella che regala 50 euro a chi porta un amico in Ing e 50 all’amico presentato. Il mio codice di invito, da inserire al momento dell’attivazione online, è il seguente: 833233
Alternativa valida potrebbe essere Widiba che, tuttavia, ha delle regole diverse: mi risulta, per esempio, che i prelievi in Europa costino almeno 1 euro.
Con questo è veramente tutto ma, se hai dubbi o richieste o, perchè no, complimenti, non esitare a scrivermi nei commenti. A breve inserirò nella guida informazioni relative all’apertura di conti corrente in Irlanda, per chi, ad esempio, vuole lavorare lì e necessita di PPS code, conto bancario ecc…
Obblighi burocratici (Visa, iscrizione all’AIRE ecc…): facciamo chiarezza
Intanto chiariamo subito il significato di Visa: il cosiddetto Visa non è altro che un passaporto per restare in Paesi fuori dall’UE (Unione Europea).
Se la Gran Bretagna, dunque, è uscita dall’UE con il noto Brexit avutosi di recente, lo stesso non accade per l’Irlanda.
In questo senso, comunque, neanche posso trovare nella Gran Bretagna un termine di paragone in quanto non vi sono ancora informazioni concrete ma, ne sono sicuro, non dovrebbe essere estremamente complicato ottenere Visa a scopo didattico.
L’A.I.R.E., invece, è l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero istituita con legge 27 ottobre 1988, n. 470 e contenente i dati dei cittadini italiani che risiedono all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi.
L’iscrizione all’A.I.R.E. è un diritto-dovere del cittadino (art. 6 legge 470/1988) e costituisce il presupposto per usufruire di una serie di servizi forniti dalle Rappresentanze consolari all’estero, nonché per l’esercizio di importanti diritti, quali per esempio quello al voto oppure il rilascio di certificazioni o documenti di viaggio. Fondamentale l’iscrizione anche a fini fiscali.
L’iscrizione non comporta costi o noie burocratiche di particolare rilevanza.
Molto importante e doveroso, dunque, per chi vuole restare all’estero, anche in UE, per più di 12 mesi.
Quindi l’iscrizione all’AIRE esula da questo articolo. In ogni caso, per maggiori informazioni, puoi andare sul sito Esteri.it.
Studiare l’Inglese direttamente in Inghilterra e’ la scelta migliore e soprattutto un’esperienza importante per ogni studente.
Cara Anna,
sono pienamente d’accordo con te e, proprio dalla mia esperienza, è scaturita la voglia di condividere questo articolo con i nostri lettori.
Ti chiederei, inoltre, di presentarci il tuo progetto (quello legato al sito Finddigs) scrivendoci se possiamo in qualche modo instaurare una collaborazione utile per gli utenti.
A presto,
Giovan Giuseppe
Ciao Giuseppe,
Puoi mandare una email all’indirizzo ilaria@finddigs.co.uk, i miei colleghi saranno in grado di darte tutte le informazioni necessarie sui nostri corsi di Inglese in Inghilterra.
A presto,
Anna
Ciao Anna, io sono prossimo a partire per seguire un corso di inglese ma ancora non riesco a decidere la meta adatta. Volevo sapere qualcosa in più del tuo progetto.
Giuseppe volevo ringraziarti perchè è stata molto utile questa guida.
Caro Sebastiano,
credo, però, di non averti convinto. Eppure, come avrai notato, non ho neanche convenzioni con alcun college.
Fidati: sopratutto se in primavera/estate, l’Irlanda è un sogno da gustare.
Se posso esserti d’aiuto, scrivimi anche su Facebook.
A presto,
Giovan Giuseppe