Complemento di argomento

Complemento di argomento: la guida completa

Hai da poco iniziato a studiare i complementi dell’analisi logica e il complemento di argomento è uno di quelli che proprio non riesci a ricordare o a capire?

Niente panico, con la nostra guida semplice e completa al tempo stesso ti mostreremo quelle che sono le caratteristiche fondamentali e come riconoscerlo all’interno di una proposizione.

Cosa indica il complemento di argomento

Come possiamo intuire, il complemento di argomento sta ad indicare l’argomento, appunto, di cui si sta parlando, si sta studiando o si sta scrivendo.

Le domande a cui risponde sono le seguenti: “di chi?”, “di quale argomento?” , “su quale argomento?”.

Il complemento di argomento appartiene, assieme ad esempio al complemento di specificazione, di luogo ed altri, alla categoria dei complementi indiretti.

Questi presentano la caratteristica di non legarsi direttamente al verbo bensì attraversi elementi come preposizioni o locuzioni.

Infatti, il complemento di argomento è generalmente introdotto dalle preposizioni (sia in forma semplice che articolata): di, su, circa, sopra. O anche da locuzioni prepositive come: intorno a, riguardo a, a proposito di.

Per quanto concerne, invece, gli elementi da cui può dipendere il complemento, questi possono essere:

  • Nomi, come ad esempio: libro, articolo, conferenza, trattato.
  • Verbi, come ad esempio: scrivere, ascoltare, trattare, parlare, raccontare.

Per rendere tutto più chiaro, vediamo alcune frasi che lo contengono.

  • Ho appena iniziato a leggere un libro molto bello, parla di un viaggio in Islanda. (di quale argomento?)
  • Quel film horror è incentrato sui vampiri, non lo guarderò mai! (su cosa?)
  • Qualche giorno fa abbiamo preso parte ad un evento storico interamente dedicato al medioevo. ( a quale argomento?)

Non creare confusione con il complemento di specificazione

Tra il complemento di specificazione e quello di argomento si può creare un po’ di confusione perché entrambi vengono introdotti dalle stesse preposizioni.

Di fatto, quest’ultimo specifica un argomento, una tematica. Un po’ come se fosse un argomento di specificazione, ma più preciso.

Un modo per eliminare ogni dubbio consiste nel sostituire la preposizione generica “di”, “su”, etc. con locuzioni del tipo “riguardo a”, “a proposito di”. Se la frase conserva il suo significato significa che appunto si tratta di un complemento di argomento.

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