Di fronte o difronte è un altro dubbio che può venire quando scriviamo, la cosa più corretta da fare è prendere il vocabolario e controllare. Ecco le risposte che troverete.
- Di fronte e difrónte sono entrambe corrette, le potete usare entrambe senza sbagliare.
- Funge da avverbio di luogo sia nella forma staccata che nella forma attaccata.
- difrónte nei dizionari è suggerito con la ó dall’accento acuto. L’accento grave sulle “o” si trova alla fine delle parole come farò, però, oblò, perciò.
- Il significato è davanti, dinanzi, dirimpetto. La parola è usata nell’ambito militare, nella difesa e per definire una posizione o situazione geografica. Per questo difrónte a livello grammaticale è anche un aggettivo, di fronte ha funziona aggettivale e di avverbio.
- Il contrario di di fronte è di dietro, dietro, di spalle. Nel prossimo paragrafo una frase molto significativa legata a questo punto.
Di fronte o difronte, esempi dal cinema e dalla letteratura
Con la prima frase esempio, è facile comprendere il significato di “di fronte o difrónte”. Dal mondo western, dove pistoleri e sceriffi devono sempre controllare chi hanno dietro, di lato e davanti.
Quei due piuttosto che averli alle spalle è meglio averli di fronte, in posizione orizzontale, possibilmente freddi.
Da El Indio, il cattivo in “Per Qualche dollaro in più” interpretato da Gian Maria Volonté.
La fronte è la parte della testa che si trova tra gli occhi e l’inizio del cuoio capelluto, una parte importante del corpo che indica anche il punto di partenza dello sguardo. Quando fronte è al maschile è gergo militare e intende: la linea lungo la quale si affrontano gli eserciti avversari. Ecco l’incipit di un romanzo importante dove i soldati non sono in offensiva ma schierati per un’esecuzione.
Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendìa si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio.
da Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez