Il Corriere nel suo dizionario, così come l’Accademia della Crusca, non danno dubbi sulla scelta: tra fasce o fascie si deve scegliere la prima ed escludere la seconda.
- Fasce è il plurale corretto di fascia
- Fascie è una forma scorretta da non scrivere. Nel parlato, viene usata questa pronuncia perché confusa con la forma singolare, che mette la ì nel finale. Per alcuni, è anche effetto del suono collegato fra le ultime tre lettere s-c(i)-e. Facendo attenzione, la i si riesce ad eliminare arrivando alla pronuncia corretta della parola: fasce senza la i. Provate!
Fasce o Fascie, una regola grammaticale importante da conoscere
Secondo studenti.it, scrivere fascie invece di fasce rientra tra i 26 errori più comuni. Molti li abbiamo analizzati nella nostra rubrica dedicata al lessico.
Fasce è un sostantivo plurale femminile di fascia, una parola che termina in -scia.
Fasce è un sostantivo plurale femminile, da fascia, una parola che termina in -scia. La regola grammaticale per nomi femminili con questa finale vuole l’eliminazione della i nel plurale.
Altri esempi e due casi particolari
- Fascia diventa fasce e non fascie (esiste anche sottofascia che diventa sottofasce)
- Coscia diventa cosce e non coscie
- Conscia diventa Consce e non conscie
- Striscia diventa strisce e non striscie
- Liscia diventa lisce e non liscie
- Angoscia diventa angosce e non angoscie
- Ascia diventa asce e non ascie
- Caloscia diventa calosce e non caloscie
Due casi particolari.
Scìa che intende perturbazione turbolenta o striscia di fumo/vapore lasciata da aerei o navi in acqua.
Al plurale diventa scìe per effetto della i accentata, un esempio dall’attualità scie chimiche, l’accento nel singolare e nel plurale non viene mai scritto.
La SCIA è una sigla che indica un documento chiamato Segnalazione Certificata di Inizio Attività. E’ raro sentire il suo plurale che sarebbe SCIE, Segnalazioni Certificate di Inizio Attività.