Dappertutto o dapertutto: come si scrive nel modo corretto?
Ti è mai capitato di trovarti a scrivere una parola ed avere un dubbio su come essa vada scritta nel modo corretto?
Se la risposta è si, beh, sappi che sei in buona compagnia.
Le doppie, infatti, sono un punto dolente per molti italiani e non sapere le regole grammaticali di base potrebbe spesso mettere in difficoltà anche i migliori.
Sembra, infatti, che siano proprio le doppie il principale orrore grammaticale della lingua scritta. Si, la parola orrore è stata scritta appositamente.
Un pò come quando ci si trova a scrivere va bene o vabbene.
La lingua italiana è davvero meravigliosa, ma dobbiamo ammettere che è anche un pò difficile dal punto di vista grammaticale.
Ma bando alle ciance ed andiamo a scoprire qual è la forma corretta da utilizzare.
Dappertutto o dapertutto: la regola da seguire
Quando vuoi affermare che una cosa od una persona si trova praticamente in ogni luogo la parola da utilizzare è dappertutto o dapertutto?
La risposta corretta è: dappertutto.
Ebbene si, la doppia in questo caso è d’obbligo.
Infatti, si parla di un raddoppiamento fonosintattico della consonante per congiungersi ad una parola precedente che termina con una vocale: da-per-tutto.
In pratica, la P di “per” raddoppia per congiungersi alla A finale di “da”.
Se andassimo a scavare in testi molto antichi, potrebbe capitare di imbatterci anche nella forma “da per tutto“.
Quest’ultima non è grammaticalmente errata, tuttavia devi tenere presente che è ormai andata in disuso quindi meglio evitarla.
Dappertutto o dapertutto: qualche esempio
Per rendere il tuo più chiaro ed anche più semplice da ricordare, eccoti qualche esempio pratico. Si sa, mettere le nozioni teoriche poi anche in campo dà sempre un grande aiuto:
- Ci sono le tue cose dappertutto. Sistema per favore!
- Sembra impossibile ma Luigi è sempre dappertutto.
- Mette il naso dappertutto. È proprio un ficcanaso!
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