Ci sono certe parole che davvero mandano in difficoltà quando ci si ritrova a doverle scrivere nero su bianco.
Uno di questi casi è sicuramente quando si deve capire come si scrive sufficiente o sufficente.
Sembra strano come una semplice letterina possa dar vita ad un errore ortografico anche piuttosto grave. È un pò simile allo stesso errore che si può commettere tra purtroppo e pultroppo.
La grammatica italiana è composta da regole ferree che devono essere assolutamente rispettate e che, in molti casi, danno vita a dubbi ed errori davvero inguardabili.
Cerchiamo, per il momento, di capire al meglio come e perchè si scrive sufficiente o sufficente.
Sufficiente o sufficente: qual è la forma corretta
Prima di svelare la scrittura corretta, vi vogliamo dare un consiglio molto utile: ricordatevi che, spesso, la soluzione sta racchiusa nell’origine delle parole che, per quanto riguarda la lingua italiana, deriva praticamente quasi sempre dal latino.
Sufficiente o sufficente: la regola
È arrivato il momento ora di svelare che la forma corretta è senza ombra di dubbio “sufficiente“.
Per quanto la I non si senta nella pronuncia, nella lingua scritta deve assolutamente essere inserita.
Il motivo di questa presenza è data dall’origine latina “sufficiere”. La parola è composta dalla particella “sub” (sotto) e “facere” (fare) e richiede necessariamente la I.
Diciamo che questa I non ha alcuna funzionalità a livello di pronuncia, come capita invece in altri casi, ma il tempo ha fatto si che rimanesse nella parola ed è quindi corretto non scordarla.
Vi ricordiamo, inoltre, che la I permane anche nella forma plurale della parola: sufficienti.
Vediamo qualche esempio insieme:
- Ho preso sufficiente nella verifica di storia.
- Quello che ho mangiato è più che sufficiente.
- Mi ha detto che quello che ho fatto non è sufficiente.
- Mi hai dato delle spiegazioni più che sufficienti.