Partiamo dalla domanda più importante: scopriamo insieme cos’è la rosa dei venti, il significato della rosa dei venti e, soprattutto, la sua derivazione.
Cos’è la rosa dei venti
La Rosa dei Venti è un anemometro, una banderuola e una meridiana, tutto in uno. L’anemometro misura la velocità del vento, mentre la banderuola indica la sua direzione. La meridiana mostra l’ora del giorno e la bussola indica il Nord.
Inizialmente la Rosa dei venti nacque nell’antica Grecia dove ancora oggi è possibile ammirare “La Torre dei Venti”, chiamata anche horologion, ovvero una storica torre ottagonale in marmo pentelico, situata nell’agorà romana di Atene. Come riportano le fonti, il costruttore è presumibilmente Andronico di Cirro, che l’avrebbe realizzata nel 50 a.C.; ma secondo altre fonti sarebbe stata realizzata nel II secolo a.C..
La rosa dei venti è uno strumento oggi utilizzato dai meteorologi per mostrare come sono distribuite la velocità e la direzione del vento. La velocità del vento è mostrata dalla lunghezza delle barre e la direzione è dal colore delle stesse.
Significato rosa dei venti: perché questo nome
La parola “rosa” deriva dalla parola latina “ruota”. Questo perché le prime rose della bussola avevano la forma di ruote. Al giorno d’oggi, le rose della bussola possono essere di qualsiasi forma, ma spesso sono ancora chiamate “rose”.
Ci sono molti tipi diversi di rose della bussola, ma tutte hanno una cosa in comune: mostrano le direzioni cardinali. Le direzioni cardinali sono nord, sud, est e ovest.
Le rose della bussola di solito hanno anche direzioni intermedie tra le direzioni cardinali. Queste direzioni intermedie sono solitamente chiamate “punti”. Ci sono otto punti su una rosa dei venti e, prendendoli in senso orario, sono i seguenti: nord-nord-est, est-nord-est, est-sud-est, sud-sud-est, sud-sud-ovest, ovest-sud-ovest, ovest-nord-ovest e nord-nord-ovest.
Le rose della bussola si trovano su quasi tutte le mappe o carte nautiche perché sono molto utili per orientarsi. Quando guardi una mappa, le rose della bussola ti aiutano a determinare quale direzione è il nord, il sud, l’est o l’ovest.
Vantaggi nella navigazione con la rosa dei venti
La rosa dei venti ha molti vantaggi rispetto ad altri metodi di navigazione. Forse il vantaggio più ovvio è che è molto più accurata di altri metodi. Questo perché la rosa dei venti tiene conto sia della declinazione magnetica che del nord vero.
Un altro vantaggio di usare la rosa dei venti è che è molto facile da usare. Anche se non sei un navigatore esperto, dovresti essere in grado di usare la rosa dei venti con facilità. Inoltre, la rosa dei venti è estremamente versatile e può essere utilizzata in una varietà di situazioni diverse.
I nomi dei venti
Ci sono molti nomi diversi per i venti, a seconda di dove vivi. In Europa, ci sono quattro venti principali: il vento del nord, il vento del sud, il vento dell’est e il vento dell’ovest. Questi venti prendono il nome dalle direzioni cardinali da cui provengono
Anche in America ci sono quattro venti principali, analoghi a quelli appena citati. Tuttavia, i venti in America hanno nomi diversi: il vento polare, la corrente a getto, gli alisei e i venti occidentali
Ci sono anche molti altri tipi di vento con nomi diversi. Per esempio, una “brezza” è un vento leggero. Una “burrasca” è un vento forte. E un “uragano” è un vento molto forte.
Tuttavia i primi ad assegnare i nomi ai venti furono i greci.
La moderna e più semplice Rosa dei Venti presenta otto punte: 4 per le direzioni cardinali e 4 per le intermedie, come peraltro già visto sopra.
Da tali punte derivano i nomi di altrettanti venti poiché la rosa veniva posizionata, nelle prime rappresentazioni cartografiche del Mare Nostrum, al centro del Mar Ionio oppure sull’isola di Creta, cosicché fosse possibile individuare la provenienza dei venti.
Vediamo di seguito, allora, in maniera schematica, tutti i venti individuati dai greci, ancora oggi universalmente riconosciuti anche in Italia:
- Grecale: vento che tira in direzione della Grecia rispetto all’isola Zante;
- Scirocco: vento proveniente dalla Siria;
- Libeccio: vento proveniente dalla Libia;
- Maestrale: derivante da Magister, è il vento proveniente da Roma.
Questi sono i nomi dei venti che corrispondono rispettivamente a: N-E, S-E, S-O, N-O.
- Tramontana: dal greco Aparctias, vento del Nord;
- Levante: dal greco Euro, vento dell’Est;
- Ostro: dalla mitologia greca, Austro, vento del Sud;
- Ponente: dalla mitologia greca, Zerifo, vento dell’Ovest.