Ognuno o ogniuno? Un dubbio che affligge tutti gli studenti, e non solo, durante la stesura di un testo scritto – saggi, articoli, temi, tesi – riguarda le parole contenenti il diagramma gn.
In particolare, in quest’articolo, vorremmo chiarire il dubbio riguardante un pronome indefinito. Si scrive ognuno oppure ogniuno?
Ognuno o ogniuno: con la i o senza?
La parola in questione è un pronome indefinito usato per indicare ogni singola persona, animale o cosa nell’ambito di una collettività, può avere valore impersonale – indicando una qualsiasi persona – oppure può avere significato affine di tutti.
Come tutte le parole che presentano al loro interno il gruppo gn possono esistere delle incertezze dal punto di vista grafico: il diagramma è seguito oppure no dalla i?
Dal punto di visto fonosintattico la soluzione del problema si complica. Alcune volte, quindi, il pronome viene pronunciato con una i al suo interno. Tuttavia, la regola grammaticale vuole che il gruppo GN se è seguito da A, E, O, U va scritto senza i. Esistono delle eccezioni, ma non è il caso che stiamo trattando.
Ognuno o ogniuno: un esempio nella letteratura
Nonostante il seguente pronome riflessivo sia una parola così comune e spesso sottovalutata, in letteratura è presente in posizione dominante nella celebre lirica di Salvatore Quasimodo, Ed è subito sera:
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.
Ognuno o ogniuno: Ogniuno è una forma scorretta?
Dunque, tra ognuno e ogniuno la forma oggi da utilizzare è ognuno, senza i. Tuttavia, non significa che la forma contenente la i sia completamente errata. Ogniuno è una forma arcaica – riportata in tutti i dizionari più autorevoli. Un esempio deriva dal padre della lingua italiana, Dante Alighieri:
come li hanno percosso bestemmiando si voltano ogniuno per lo suo mezo cerchio.
Ad oggi, di fronte ad un dubbio come questo, ricordatevi di scrivere come Quasimodo: ognuno e non ogniuno!