E dopo i tanti casi risolti come d’accordo o daccordo, non poteva mancare anche la risoluzione del dilemma tra finora o fin’ora.
Sono davvero milioni gli italiani che si trovano a fare questo tipo di errore ed è arrivato il momento di capire una volta per tutte la regola grammaticale che sta dietro a questa semplice parolina.
Scrivere correttamente non è facile ma nemmeno impossibile ed il nostro intento è quello di aiutarti il più possibile.
Finora o fin’ora: qual è la forma corretta
La prima cosa che ci sentiamo in obbligo di dirti è che esiste anche una vera e propria scorciatoia per evitare questo tipo di dubbio, ovvero scrivere fino ad ora.
Certo, molto facile e poco rischioso così, ma la cosa può anche non essere vista di buon occhio da un professore esigente.
Ed allora che fare? Ricorrere alle regole grammaticali di base.
Partiamo dall’esaminare la parola.
È formata da fino ed ora.
La prima parola termina con una vocale, e la seconda parola, invece, inizia anch’essa con una vocale.
In questo caso, tra l’altro, si tratta anche della stessa identica vocale, la O.
Ecco che si può, quindi, procedere ad un’unione perfetta che in questa situazione prende il nome di univerbazione.
Cosa significa tutto questo? Significa che la forma corretta da utilizzare è finora.
L’apostrofo, infatti, è del tutto errato e non va nemmeno minimamente preso in considerazione quando ci si appresta a scrivere finora.
Come puoi notare, se si conoscono le regole grammaticali è davvero semplice districarsi anche tra i più grandi dubbi che possono sorgere mentre si scrive.
Finora o fin’ora: qualche esempio
Benissimo, ora hai capito che si scrive finora, ma cerchiamo di mettere questa parola anche in un contesto così da memorizzarla al meglio ed evitare errori futuri davvero orrendi:
- Finora non ho mai sentito nulla di più divertente.
- Il viaggio finora è andato perfettamente come previsto.
- Ebbene si, finora non ho fatto nemmeno un errore.
Un commento
Pingback Glielo o gliel'ho: come si scrive? • SoloScuola.com