Adrenalina, intrigo e paura fanno parte di uno dei generi letterari più ricercati e avvincenti, i libri gialli e i thriller.
Se sei alla ricerca di storie piene di emozioni e azioni che ti facciano sentire ciò che i personaggi stanno vivendo in ogni scena, allora sei nel posto giusto!
Migliori libri gialli e thriller: 5 libri consigliati
Ti elenchiamo i migliori libri del mistero, che mescolano azione, avventura, intrighi e storie vere con fatti di fantasia.
Siamo sicuri che questi piccoli capolavori cattureranno la tua attenzione.
L’assassinio di Roger Ackroyd, Agatha Christie
King’s Abbot è un tipico paesino della campagna inglese dove non succede mai nulla di speciale.
Un giorno però qualcosa accade: l’uomo più ricco del paese, Roger Ackroyd, viene inspiegabilmente assassinato proprio quando stava per leggere una lettera che avrebbe fatto luce su un misterioso suicidio.
Non tutti però hanno da dolersi della morte dell’uomo, almeno così sembra credere un buffo straniero trasferitosi da poco nel villaggio per coltivare zucche.
L’uomo, che non è altri che l’inegugliabile Poirot, riesce a scoprire che la realtà è ben diversa da quella che appariva e che tutti, anche le persone insospettabili, hanno qualcosa da nascondere.
Dalla Russia con amore, di Ian Fleming
E’ il quinto romanzo di Ian Fleming della serie dedicata a James Bond.
La meticolosa preparazione di una trappola diabolica ai danni di Bond, nelle stanze più segrete e più cupe di una Mosca ancora staliniana.
Un lungo e molto fascinoso intermezzo nella città di tutte le trame e di tutti gli intrighi, Istanbul; un fuori programma assai movimentato in un campo di zingari (e soprattutto zingare).
Un viaggio attraverso l’Europa sul treno dove molte passioni e altrettanti crimini finivano un tempo per consumarsi: l’Orient-Express.
Il falco maltese, di Dashiell Hammett
San Francisco, sul finire degli anni Venti, non è certo un luogo tranquillo. Per questo il detective Sam Spade ha imparato che è meglio stare sempre sul chi vive.
Anche quando nel suo ufficio sulla Baia si presenta un’incantevole ragazza bionda con un nome che è già un programma: Miss Wonderly.
La giovane donna vuole che Spade la aiuti a scoprire che fine ha fatto sua sorella Corinne, che si è legata a un poco di buono, un certo Floyd Thursby. Ma presto Spade si accorgerà che la sua cliente non è l’angelica creatura che appare.
È invece una dark lady spietata, ipocrita e manipolatrice, disposta a tutto pur di entrare in possesso di un antico e prezioso manufatto, una statua d’oro e di gemme raffigurante un falco, donata dai Cavalieri di Malta all’imperatore Carlo V nel XVI secolo.
Presunto innocente, di Scott Turow
Rusty Sabich, viceprocuratore capo della Contea di Kindle, viene incaricato di svolgere le indagini sullo stupro e l’omicidio di una sua collega, Carolyn Polhemus, una donna energica, affascinante e sensuale, ma anche ambiziosa e di pochi scrupoli.
La sua morte è fonte di grave imbarazzo per il procuratore distrettuale Raymond Horgan che, dovendo affrontare le imminenti elezioni per il rinnovo della carica, affida le indagini a Rusty nella speranza che una rapida soluzione del caso salvi la sua vacillante situazione politica.
Ma Horgan ignora che Carolyn e Rusty, fino a pochi mesi prima del delitto, erano amanti. Le indagini iniziano e la soluzione del caso appare sempre più lontana. Finché, del tutto inaspettatamente, è proprio Rusty a essere accusato dell’omicidio di Carolyn.
Il processo che ne segue avrà risvolti imprevedibili e metterà in luce nuovi e inquietanti retroscena. La Contea di Kindle è infatti un mondo di sottili ambiguità morali e di equilibri in perenne conflitto, in cui la verità rimane sempre nebulosa e nessuno è del tutto innocente.
Delitto e castigo, di Fedor Michajlovic Dostoevskij
Apparso nel 1866, Delitto e castigo fu l’opera che diede a Dostoevskij la fama e rimane forse ancora oggi il suo romanzo più celebre. Intessuto di una grande complessità di temi, riflette i principali motivi che agitarono la Russia di metà Ottocento e l’animo dell’autore: dagli ideali protosocialisti a un superomismo quasi nietzschiano, fino al misticismo messianico tipicamente slavo.
Il racconto ruota intorno alla vicenda del giovane Raskòl’nikov che, spinto dalla miseria ma soprattutto da considerazioni teoriche, uccide un’anziana usuraia condannandosi così al rimorso e alla nevrosi, trovando infine pace nell’espiazione e nell’amore per una creatura pura, la dolce Sonja.
Delitto e castigo è dunque il romanzo della perdizione, ma di una perdizione che, proprio nel suo momento più fondo, trova una luce che la redime.
E in ognuno dei tantissimi personaggi, tratteggiati con impareggiabile maestria psicologica, rivive una scintilla di bontà soffocata dall’orrore, eppure ancora viva e palpitante di speranza.